Parliamo di Musica con: DAMIAN BOGGIO

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Quando ho iniziato a ballare Bologna era veramente una bella comunità tanguera! L’ambiente era rilassato e non si avvertivano interessi o strategie di marketing che potessero sporcare la genuina passione che ci animava. Io ho iniziato a frequentare le milongas Bolognesi (la prima fu la famosissima “Fattoria”) negli ultimi anni del secolo scorso. I “pionieri” avevano già creato un circuito di appuntamenti settimanali che si connotavano, oltre che per il calore dell’atmosfera familiare, per un ottimo livello musicale delle selezioni, dello studio delle orchestre e della ricerca di tecniche di musicalizzazione adatte alla pista.

Sicuramente il ‘Papà’ di tutti i Dj della zona fu il mitico Felix Picherna che, dopo avere inventato il mestiere di Dj nelle milongas piu’ famose di Buenos Aires, si trasferì in Italia musicalizzando regolarmente alla milonga “Millenium” (un regalo di Patricio Lolli a tutti noi!),ed in tutti gli eventi piu importanti dell’epoca. I “dinosauri” del Tango come me lo ricordano giganteggiare al timone della console nell’ineguagliabile “TangoMania SummerFestival” di Bologna (organizzato da Tobias Bert ed Annalisa Di Luzio.. per molti anni uno dei riferimenti a livello Europeo del Tango Argentino). Ricordo con affetto l’emozione, l’onore la paura di sfigurare quando ebbi l’occasione di musicalizzare in una serata di quel magico evento.. che momenti meravigliosi!

In quei tempi non era facile trovare musica (YouTube non esisteva ancora) e tutti noi eravamo ricercatori insaziabili conquistando e gustando fino all’ultima goccia ogni singola traccia delle preziose cassette, minidisk o CD che riuscivamo a recuperare.

Ogni Dj connotava la personalità della milonga che organizzava, cosa mi piaceva molto!! (in fondo siamo sicuri che la “rotazione selvaggia” degli ultimi tempi abbia fatto bene alla musica?). Vassily era il Re della console della Fattoria (un altro grande Maestro per me), Sandro Canè e Tobias in via della Birra, Lolli al Millenium e Giovanni Begotti in via della Grada e Vicolo Bolognetti. Se incontrassi la ‘lampada magica’ credo che chiederei al Genio di riportarmi a quegli anni!

Nel 2001/2002 tornai a Buenos Aires già ballerino e Dj in erba (come tutti prima di arrivare pensavo erroneamente di essere un fenomeno!!). Beh, li le cose erano diverse..  Respirare l’atmosfera delle milongas della Capitale Argentina mi fece entrare in un mondo dove la stessa passione che infuocava il mio animo, si associava ad una profonda Cultura Popolare diffusa testimoniata plasticamente dalle storie dei vecchi ‘milongueros’ che venivano ascoltando notte dopo notte, milonga dopo milonga.

Capire i segreti della ‘formula magica’ di quel modo differente di fare il Dj non era semplice (neanche Shazam era stato ancora inventato), ma la fortuna mi fece conoscere quello che poi divento’ il mio Maestro e grande Amico: Damian Boggio. 

Damian era in quegli anni il resident Dj di alcune delle milongas piu famose (che fra l’altro erano le mie preferite) particolarmente apprezzato da milongueros, cantanti e musicisti.. Lo conobbi un martedì al “Porteno y Bailarin”, poi lo seguii il mercoledi alla “Nacional”, il giovedì andammo insieme al “Nino Bien” (regno del mitico Mario Orlando) ed il venerdì finalmente a casa sua: il celeberrimo Parakultural al “Salon Canning”.  Sabato al “Beso”, “Sunderland” e “Viruta” , domenica “Porteno”, lunedì “Canning” e poi si ricominciava la settimana.. cosi per un mese.. piu che “amici” esperienze cosi ti fanno diventare “fratelli”.

Damian è un artista a 360°: musicista, scrittore, ricercatore, collezionista… è anche una persona molto timida e riservata che trova nella profondità’, nella bellezza e nella liberta’ di pensiero il filo rosso che collega tutta la sua  variegata produzione artistica. La sua passione per il Tango totale e conserva preziosamente dentro di se’ gli insegnamenti che ha assorbito goccia a goccia nelle tanti notti condivise con ‘i Grandi’.

“Se vuoi capire come si mette musica devi chiedere ai grandi Dj le loro collezioni” … un consiglio GENIALE!

Per fortuna erano i primi anni in cui vennero introdotti i masterizzatori CD, e divenne prassi per i dj di riferimento compilare delle collezioni (generalmente 20 o 40 CD!!!) strutturate in “tandas” omogenee divise per orchestra già nella sequenza adatta per una “milonga tradizionale’ (pensate che in quegli anni in  Italia non si sapeva neanche cosa fosse una ‘cortina’). Comprai subito la collezione di Jorge Dispari (uno che di musica ne capisce davvero..) e ovviamente di Mario Orlando.

Un giorno Damian mi disse: “adesso devi conoscere il mio Maestro” e mi porto al Beso per stringere la mano (attraverso una scaletta ripida che portava alla console sopraelevata) ad Osvaldo Natucci che poi divento’ ovviamente un riferimento anche per me.

Con immenso piacere abbiamo affidato a Damian Boggio la cura della pagina “ ..Parliamo di Musica” dove , attraverso video di “Tandas” omogenee “para baliar” da lui compilate, vi raccontera’ le principali orchestre della Tradizione Popolare Argentina.

La prima orchestra che vi presenta forse non e’ quella piu semplice, ma sicuramente  e’ quella che rappresenta il Tango e Buenos Aires: el “Gordo” “Pichuco” Anibal Troilo.

Per l’occasione verra’ presentata d’un video IMPERDIBILE di presentazione del maestro OSVALDO NATUCCI.

Buon Ascolto