“La Procedura” (Andrea)

‘LA PROCEDURA’
Una delle cose che più’ mi manca e’ mettere musica.. Mi e’ sempre piaciuta l’idea di fare il Dj fin dai tempi delle feste delle medie.. Ho cominciato a giocare al Dj quando c’erano ancora le cassette che preparavo per sentirle con gli amici mentre si andava a fare i ‘patacca’ a Milano Marittima. Mi piaceva l’idea, ma mi rendevo conto che non ero il tipo adatto a fare il Dj da discoteca e, se devo essere sincero, la mia limitata cultura musicale non mi permetteva di vedere chiaramente un genere al quale potessi dedicarmi con soddisfazione.
Poi sono iniziati i viaggi (il primo a Cuba quando avevo soli 20 anni con un amico entrambi al primo viaggio oltre Casalecchio di Reno), e li mi sono reso conto che la musica era importante… importante per capire i posti e la gente che conoscevo cosi diversa da me.. La musica Cubana ed il loro ballo mi piaceva molto, cominciai a comprare tante cassette di tutti i generi e pensai… “Salsa!!! quando torno a casa si balla!!”, ma cosi non fu.. l’ambiente che trovai aveva poco di quelle sensazioni che avevo provato nelle strade del Casco Viejo de l’Habana, o forse le mie motivazioni non erano cosi profonde, cosi dopo un timido tentativo lasciai perdere e continuai con la mia vita..
Altri viaggi si sono susseguiti negli anni successivi.. Brasile, Colombia, Venezuela… ognuno con il suo bagaglio di musica e di ballo (Merengue, Cumbia, Lambada, Forro’….).
Poi all’improvviso ho ‘visto terra’! L’Argentina!! Prima il suo Folklore (nel ’98 sono stato al Festival di Cosquin come Guest mentendomi giornalista italiano grazie alla complicit’ del mio amico Sergio Grazioli.. grande musicista Argentino), poi finalmente…. il TANGOOOOOO❤️… il mio sogno di fare il Dj ha trovato il suo habitat naturale…
Vabbe’, sono andato un po’ fuori tema, ma vedo di recuperare….


Dicevo che mi manca mettere musica, ma non tanto dei grandi eventi, delle trasferte, dei Festival in giro per l’Europa, ma della nostra semplice milonga di Faenza dove vengono a ballare gli amici..
Non so’, per fare un paragone, mi sento come un vecchio prete di campagna a cui manca la messa della domenica nella sua vecchia scalcinata chiesetta, perché’ forse gli mancano più i suoi parrocchiani che il Vescovo (con il più’ grande rispetto per le Autorità’ Civili, Istituzionali, Religiose e Condominali). In fondo credo per chiunque si dedichi come me a diffondere il Tango sia la stessa cosa..
Cosi ho deciso di fare ‘LA PROCEDURA’’! Cos’è sta roba?? 
Niente di particolare, semplicemente prima di uscire per andare alla milonga ho un piccolo rituale che mi piace seguire per iniziare a focalizzare la serata e cercare la giusta ispirazione ascoltando musica (.. forse un giorno vi spiegherò che sistema uso per selezionare la musica quando voglio conoscere bene un orchestra. .vi interessa?😂).
Mi sono fatto una mega playlist (in continuo e tumultuoso aggiornamento) con tutta la musica che ritengo utile a questo importantissimo momento della mia giornata e, mentre mi faccio la doccia, mi rado e mi preparo, la lancio in modalità’ random (ossia lascio al caso la decisione di quale brano ascoltare).
Così oggi, dopo una giornata dedicata fare ordine in casa, ho fatto ‘la procedura’ per provare ad immaginare almeno quel almeno momento che in fondo adoro con tutto me stesso. Sembro un matto vero?🤪
Vabbe’… e’ stato stupendo! Soprattutto perché’ questa cosa, nata quasi come una mania da psicopatico recluso, e’ diventata un occasione per entrare nella musica e lasciarmi trasportare.. In fondo non avevo il bisogno di trovare un’ispirazione per la serata che deve arrivare…. a un certo punto è diventata bella la sensazione di potere restare li, in casa! 
Ho lasciato veramente che la musica mi prendesse e mi portasse via lontano nel tempo, nello spazio e soprattutto dentro di me. Il portale per questo viaggio è stato il brano di Anibal Troilo cantato da Alberto Marino chiamato ‘Uno’….
E’ inutile… Troilo è… sarebbe troppo lungo da scrivere cosa è Troilo per il Tango, per la Musica e quello che vale per l’anima di chiunque sia innamorato di questa Cultura.
Sicuramente non è la musica più semplice da ballare per noi europei, ma nelle magie del suo bandoneon, dei suoi arrangiatori (uno fu per esempio un certo Astor Piazzolla) e dei suoi sublimi cantanti è racchiuso un tesoro inestimabile.
Per capirlo serve tempo ed ascolto attento.. beh, forse questo e’ proprio il momento giusto no?
Beh! visto che della mia procedura su come mi preparo per la milonga non ve ne fate molto, ho deciso di concludere questa lettera senza capo ne coda con con un’altra procedura! Quella che uso per selezionare i brani per il ballo quando studio una nuova orchestra applicata a Troilo!! Figo no?
Bene, prima cosa andate su internet e scaricate tutto quello che trovate su Anibal Troilo (credo ci siano diverse migliaia di registrazioni nella rete.. YouTube, Spotify, Amazon Music… sbizzarritevi)
Prendetevi poi il tempo di ascoltarli tutti una volta ed eliminate subito i brani che per qualche motivo non vi danno ‘la giusta vibrazione’ (con Troilo per me ce ne sono davvero pochi).. Se non vi convincono meglio eliminarne uno in piu’ che uno in meno (magari metterli in una cartella da riascoltare più avanti quando il vostro orecchio sara’ più maturo).
Una volta che avete selezionato solo quelli che ‘vi piacciono a pelle’ ascoltateli una seconda volta e selezionate quelli che per voi sono più ‘facili da ascoltare e da ballare’ immaginandovi una pista piena.
Bene, con questa ultima playlist iniziate a praticare.. Riascoltateli tante e tante volte immaginando e magari provando a ballare ogni volta concentrandovi su un aspetto diverso (Ritmo, Melodia, Fraseggio, Cantato, Accenti, tipo di emozione che trasmette… almeno 20 volte comunque!).
Ok, siamo a buon punto, ora basta ripetere la stessa procedura con i brani che avevamo eliminato nella seconda selezione e poi nella prima… vedrete che molti pezzi saranno da voi rivalutati.. 
Potrebbe anche essere che dopo tutto questo lavoro realizziate che vi piace di più’ un’ altra orchestra quindi forse vi consiglierei di tenere Troilo e Pugliese per ultimi partendo dalle orchestre ritmiche più semplici… boh vedete voi.. buona domenica

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