“25 aprile 2020”

“TU ED IL TANGO” – Pensieri: “25 Aprile 2020”

questa una data che per noi Italiani significa da 75 anni LIBERTÀ! Oggi però viviamo in un ossimoro fuori dal tempo che ci fa celebrare la liberazione in una situazione di isolamento e reclusione obbligatoria.. l’unica parte veramente libera di noi è la mete che viaggia tra ricordi, emozioni, nostalgie, paure e speranze.. viaggia tra passato, presente e futuro e, se la lasciamo libera di guidarci, trova connessioni e ci propone riflessioni..

La mia mente si è fermata, mentre provavo a stimolarla guardando le migliaia di foto e di video che tutti abbiamo nel telefono, su questo video… una semplice dimostrazione di ballo condivisa con gli allievi al termine di uno stage in una delle ultime trasferte (qui a Gran Canaria) prima dell’inizio del blocco. Credo che questa sia la dimensione che preferisco… dopo un paio d’ore in cui ci dedichiamo a condividere nella lezione il nostro Tango con un gruppo di persone attente ed appassionate e prima di iniziare a musicalizzare nella serata .. la dimensione ‘piccola’ della milonga e la sensazione di ‘conoscerci’ dopo il breve ma intenso momento dello studio, mette me e Giulia nelle condizioni ideali per ‘avere voglia’ di ballare (in generale siamo un po’ restii verso le esibizioni visto che il nostro ballo vive nel ‘ sentire’ piu che nel ‘mostrare’) ‘per’ ed ‘insieme’ ai nuovi Amici che conosciamo in ogni trasferta.

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Beh.. prima di tutto mi ha assalito la nostalgia.. quanto mi manca quell’abbraccio!!! già sono passati 2 mesi senza l’abbraccio di Giulia e senza l’abbraccio del Tango! …qui ho avuto un momento di pausa nella scrittura; i miei pensieri si sono fatti bui, tristi quasi disperati e non volevo descriverli perché immagino che tutti in questo momento abbiano a che fare con i propri ‘fantasmi’ senza bisogno di dovere raccontare anche i miei.

La vita mi ha insegnato che l’unico modo che ho per affrontare questi momenti è di entrarci dentro senza paura di non uscirne.. la mente ed il cuore sono ‘spazi sicuri’ in cui ho imparato a lasciare libere tutte le emozioni che le naturali ‘tragedie della vita’ mi impongono. Ho la sensazione di avere come un sistema di ‘autopilotaggio’ che mi guida nelle tempeste della mente e che pian piano trova sempre la strada per la luce, la speranza e la gioia di vivere. Sicuramente il mio ottimismo naturale e l’aver spostato da tempo il più possibile la mia vita sul presente mi aiuta a vivere con positività lo sconforto, ma credo che sia una cosa possibile del resto a chiunque goda di una relativa ’salute mentale’… basta volerlo veramente e con tutti noi stessi.

Sappiamo che questo momento passerà anche se ci lascerà cicatrici che ci porteremo dietro per tutta la vita. Anche se nessuno conosce cosa il futuro ha in serbo per noi, mi preparo investigando su me stesso ed ogni paura che affronto e supero mi fa sentire piu pronto ripartire.

Scriverti mi ha aiutato a ritrovare il sorriso e la serenità… Spero che questo questa mia piccola storia possa dare a qualcuno (anche se fosse anche solo uno, magari proprio tu che stai leggendo…) la possibilità di vivre il 25 aprile con la libertà di ricordare e di sognare. Ho iniziato a scrivere nel buio della notte e nelle tenebre delle mie paure.. concludo nella luce di una meravigliosa giornata di primavera.. ora vado in giardino a fare colazione respirando l’aria fresca della mattina.

Ti auguro una giornata meravigliosamente indimenticabile…

4 risposte a ““25 aprile 2020””

  1. Anch’io quando ho il tempo inizio la giornata con riflessioni e pensieri. Oggi le tue , anche nelle loro parti fragili o insicure, mi hanno fatto sentire un senso di vicinanza e amicizia. Ti mando un abbraccione , ciao Andrea

    1. Siamo educati a comunicare partendo sempre dai nostri ‘punti di forza’ mentre invece sono proprio le nostre ‘debolezze umane’ che hanno bisogno di condivisione ed umanità… parliamo delle nostre paure.. fuori c’è un mondo di persone buone che non vedono l’ora di aiutarci.. basta solo che lo sappiano❤️

  2. Carissimo Andrea
    l’abbraccio è l’inizio di ogni fine!
    Senza un abbraccio non si manifesta l’amicizia, l’amore, il tango e le “tempeste della mente “ sembrano non lasciare spazio alle sensazioni più belle.
    Torneremo ad essere liberi come 75 anni fa lo sono stati non da subito i nostri padri e nonni.
    Hai un grande futuro davanti che parte da quella moltitudine di video, eventi e ricordi che ognuno di noi scorre in questi giorni di attesa.
    Gianluigi

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